psicologica
Preparazione psicologica dell’atleta: per esprimere al 100% il proprio potenziale
Ma quando si passa ad una carriera agonistica dove il livello richiesto è quello della costante competizione in tornei contro avversari al massimo livello di preparazione, il carico psicologico cui l’atleta è sottoposto diventa un elemento di stress forte tanto quanto le sollecitazioni a cui è sottoposto il suo fisico, e all’allenamento tecnico e alla preparazione atletica diventa necessario affiancare una preparazione psicologica che lo aiuti ad esprimere le proprie potenzialità al meglio.
Che cos’è la preparazione psicologica
La preparazione psicologica è una serie di attività svolte dall’atleta insieme al preparatore per aiutarlo a superare blocchi, resistenze e difficoltà di tipo psicologico che si configurano come ostacoli ad una prestazione atletica più soddisfacente sul campo durante le partite. Basandosi su strumenti come la sensorimotor therapy e l’analisi transazionale, il preparatore psicologico aiuta l’atleta ad identificare prima e ad affrontare poi le criticità di tipo psicologico, e a costruire delle routine che l’atleta stesso possa adottare per attivare, durante il gioco, le reazioni e i comportamenti adeguati e conduttivi alla prestazione desiderata. professionista.
Il percorso di preparazione psicologica
c’è un colloquio iniziale fra l’atleta e il suo preparatore..
È in questa sede che quest’ultimo ha infatti modo di osservare quali sono le caratteristiche psicologiche dell’atleta, le sue reazioni inconsce, i problemi che derivano dalle circostanze inevitabilmente stressogene della competizione sportiva ad alto livello, e questo gli permette di tracciare un profilo che include sia i possibili problemi da affrontare che gli obiettivi che il lavoro fatto insieme dovrà raggiungere
Infatti tale profilo includerà sia i possibili problemi dell’atleta in sede di gara che i tratti caratteriali che gli creano degli ostacoli a dare il massimo in campo, come la rabbia, l’ansia, o la paura. Queste potranno consistere in momenti di lavoro in campo in affiancamento con gli allenatori e i preparatori atletici, ma anche in attività da svolgere in aula, sia singolarmente che in gruppo con altri atleti.
È solo dall’osservazione del comportamento in campo che può nascere la percezione dei problemi da affrontare, ed è soltanto integrando nell’allenamento
fisico le intuizioni e le strategie sviluppate in sede di preparazione psicologica che l’atleta può davvero superare le proprie difficoltà e costruire
i propri schemi di reazione allo stress agonistico.
Gli ambiti della preparazione psicologica
La preparazione psicologica dell’atleta è un lavoro che richiede un’attenzione veramente globale – a 360° – al suo comportamento e ai suoi problemi, così come ai suoi punti di forza. Fra gli ambiti nei quali il preparatore psicologico va ad operare cono sicuramente inclusi fra i più frequenti
_La paura di vincere
_La paura di perdere
_La rabbia, le tensioni e le ansie di fronte alla partita, all’avversario o alla condizione di atleta in sé
_I punti di forza psicologici e caratteriali a cui far riferimento di fronte alle difficoltà
_Gli obiettivi mentali
_La gestione dell’aggressività
_L’atteggiamento di fronte al cambiamento
_L’attivazione di stati d’animo che conducono ad una miglior performance atletica